KENZIA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE

come coltivare la kentiaLa Kenzia, o Kentia, è originaria delle isole di Lord Howe nell’Oceano Pacifico.
Esistono due specie, popolari come piante ornamentali e di grande resistenza negli interni di qualunque tipologia: la Howeria belmoreana e la Howeria fosteriana. Entrambe hanno uno stipide rigido, foglie terminali numerose con segmenti acuminati.
La specie più diffusa nei vivai italiani è la H. fosteriana. E’ una pianta a crescita molto lenta. Tuttavia in natura può raggiungere i 18 metri di altezza, crando scenari i classici scenari di palme tropicale. Anche se ciò può apparire strano osservandola nel vaso del nostro salotto, la Kentia è una palma di quelle che possiamo immaginare sui piccoli atolli dispersi negli oceani.

MANUTENZIONE E CURA

La Kentia è molto resistente in ogni tipo di ambiente e tollera la scarsità di luce. Tuttavia la pianta prospera meglio in ambienti poco riscaldati, con una temperatura invernale di circa 10°C, al riparo dal sole diretto che tende ad ustionare le foglie.
Dalla primavera all’autunno bisogna bagnarla con frequenza e abbondanza (per una pianta media mezzo litro ogni due giorni), mentre in inverno è consigliabile innaffiarla una volta alla settimana (sempre con mezzo litro di acqua). Molto importante è tenere ben pulite le foglie dalla polvere. Per effettuare questa operazione si possono usare un nebulizzatore o una spugna umida. I vasi della kentia spesso possono sembrare troppo piccoli, ma vanno benissimo fino a quando il peso dei rami non la sbilanci e la faccia cadere.
Spesso la Kentia viene venduta in vasi che sembrano molto piccoli rispetto alla dimensione della pianta, ma questo non è un problema fino a quando la stabilità non viene compromessa. Allora bisognerà trapiantarla in un vaso più grande. Il terriccio più adatto è un composto di terra matura di letame, con l’aggiunta di terra di foglie e torba.
La riproduzione avviene esclusivamente tramite seme che può essere interrato a germinare sia in autunno che in primavera, preferibilmente in serra ad una temperatura di circa 25°C. L’inizio della germinazione richiede un tempo variabile tra i sei e gli otto mesi.
La crescita lenta di questa pianta da interno rende gli esemplari più grandi molto costosi.

CONSIGLI UTILI

Per la kenzia si può anche utilizzare un vaso a riserva d’acqua che generalmente garantisce fino ad un mese e mezzo di autonomia. E’ importante in questo caso trapiantarla formando il primo strato del vasto con argilla espansa. Nel vaso a riserva è consigliabile bagnare la pianta normalmente, come descritto nella manutenzione (sopra), per i primi tre mesi dopo il trapianto.